Meglio lo Spazzolino Elettrico o lo Spazzolino Manuale?

L’igiene orale è una pratica oramai abitudinaria per chiunque ed è normale che sempre più persone si interessino a come mantenere puliti al meglio e sani i propri denti.

Sin da piccoli, infatti, siamo stati abituati ad utilizzare uno spazzolino manuale per pulire i nostri denti, affiancato da un prodotto indispensabile, il dentifricio.

Quest’abitudine non ha solo migliorato la nostra salute, ma è entrata nella routine di miliardi di persone ed è oramai impossibile pensare di non lavarsi i denti due o tre volte al giorno.

Al momento il mercato offre due possibilità di scelta per prendersi cura dei propri denti: lo spazzolino elettrico o lo spazzolino manuale.

Ciascuna delle due categorie ha le proprie caratteristiche e di conseguenza i propri vantaggi e svantaggi in termini di igiene orale domestica.

Se si è combattuti nella scelta e non si sa se è meglio lo spazzolino elettrico o lo spazzolino manuale, in questa guida verranno analizzate le principali caratteristiche delle due tipologie in termini di utilizzo, di costo, di prestazioni e – più importante fra tutte – di salute dentale.

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Premessa: la storia dello spazzolino

Anche se ai più non è noto, l’igiene dentale ha una storia secolare, ben più di quello che si possa immaginare.

Una grande quantità di oggetti primordiali sono stati usati per la cura del cavo orale sin dagli albori dell’umanità: la prova di ciò sono numerosi reperti archeologici, trovati ovunque nel mondo, grazie ai quali è stato possibile verificare che gli antichi usavano ossa animali, bastoncini sfilacciati, aculei e spine varie e ramoscelli per la pulizia dei propri denti. I reperti più antichi risalgono ad un periodo datato a circa 5000 anni fa.

Lo spazzolino “moderno”, ovvero inteso come uno strumento dotato di setole per spazzolare e pulire i denti, è uno strumento che risale alla metà dell’Ottocento.

Fu brevettato negli Stati Uniti e prodotto in massa nell’anno 1885, ma fu solo dopo la Seconda Guerra Mondiale che l’abitudine subentrò nella routine di milioni di persone, e lo spazzolino di plastica fu prodotto in quantità abnormi: chiunque ne possedeva uno.

Lo spazzolino elettrico, invece, nasce un po’ più tardi: fu negli anni Cinquanta del secolo scorso che un imprenditore svizzero brevettò e produsse il primo vero esemplare di questa categoria. La loro evoluzione fu rapida e segui il boom economico, ma la diffusione dello spazzolino elettrico è stata realmente significativa solo nei primi anni del nuovo millennio, soprattutto per merito dell’abbattimento dei costi di produzione e delle nuove tecnologie che ne hanno perfezionato il funzionamento.

Differenze formali tra lo spazzolino elettrico e lo spazzolino manuale

Uno spazzolino manuale è uno strumento di piccole dimensioni, lungo più o meno come una matita e decisamente sottile; il suo peso è esiguo, solitamente inferiore ai 50 grammi, il che rende questa categoria estremamente trasportabile.

È un oggetto praticamente inavvertibile quando tenuto in mano, quindi facile da usare.

Uno spazzolino elettrico, in generale, pesa più della versione tradizionale: solitamente, la loro massa si aggira tra i 100 ed i 200 grammi a seconda del modello e della tipologia di batteria che incorporano.

Anche le dimensioni, com’è facile intuire, crescono in confronto allo spazzolino manuale: in particolar modo, lo spazzolino elettrico è più spesso e possiede un corpo decisamente più robusto.

Infatti, al suo interno sono inserite parecchie componenti, tra cui la batteria, il meccanismo di azionamento elettrico ed altre parti essenziali che ne aumentano inevitabilmente il volume.

In termini prettamente estetici, entrambi i modelli possono soddisfare tutte le tipologie di gusti e di preferenze.

Esistono sia spazzolini elettrici che spazzolini manuali di design, esteticamente e tecnologicamente studiati, realizzati con materiali e finiture di qualità e con forme di vario genere.

Differenze tecnologiche tra lo spazzolino elettrico e lo spazzolino manuale

In termini di tecnologia esistono numerose e significative differenze tra uno spazzolino elettrico ed uno manuale.

Lo spazzolino manuale non ha un meccanismo d’azione ed il suo funzionamento è relegato al movimento del braccio rispetto ai denti.

La tecnologia di questi prodotti, dunque, si limita ai materiali, all’ergonomia ed alla tipologia di setole.

Le versioni più prestanti e costose sono realizzate con plastiche idrorepellenti, spesso lavorate in modo da aumentare l’ergonomia; le setole possono essere di materiali diversi e soprattutto di struttura e consistenza diversa (esistono setole morbide, molto morbide, medie, dure, molto dure).

È però evidente che gli spazzolini elettrici presentano le caratteristiche più tecnologicamente avanzate nel mercato dell’igiene orale domestica, tanto da surclassare completamente i rivali tradizionali in quanto a funzioni accessorie e smart.

Caratteristiche tecnologiche di uno spazzolino elettrico

Uno spazzolino elettrico possiede una testina rimovibile ed intercambiabile che si inserisce facilmente sulla sommità dello strumento.

Una volta acceso lo spazzolino tramite l’apposito pulsante On-Off, le setole della testina iniziano a vibrare ed a ruotare in maniera accelerata; poste contro la superficie dente, ne garantiscono la pulizia completa (sfruttando ovviamente un dentifricio).

Questo è solo l’aspetto basilare della funziona di una testina elettrica poiché, infatti, ne esistono numerosissime tipologie: esistono testine rotanti, oscillanti, roto-oscillanti, testine delicate per denti e gengive sensibili, testine con zone differenziali, testine ad azione multipla e così via.

Lo spazzolino elettrico si è evoluto negli ultimi anni, garantendo funzioni smart e tecnologicamente avanzate, per esempio in termini di connettività.

Gli spazzolini elettrici di ultima generazione possono essere collegati tramite bluetooth ad un tablet o smartphone per interagire con l’apparecchio e condividere informazioni sull’igiene dentale.

Quasi sempre uno spazzolino elettrico possiede una velocità di pulizia regolabile, in modo da scegliere l’opzione che si preferisce e il grado di profondità della pulizia dei denti.

Per guidare l’utente nella pulizia dei denti, molti spazzolini elettrici possiedono un timer che avvisa quando interrompere lo spazzolamento (solitamente fissato a due minuti) o addirittura consigliano l’utente quando passare da un’arcata ad un’altra.

I prodotti più evoluti possiedono più funzioni, oltre che la cura del dente, per esempio: funzione di pulizia della lingua, funzione di sbiancamento dello smalto, funzione di protezione delle gengive, funzione di pulizia profonda oppure professionale.

Le funzioni accessorie che uno spazzolino può possedere sono numerose e comprendono anche il controllo dell’apparecchio e della pulizia del cavo orale tramite l’installazione di un’app su uno smartphone.

La personalizzazione dell’esperienza di pulizia dentale domestica è una prerogativa degli spazzolini elettrici e si tratta di un vantaggio non di poco conto.

Infine è importante notare che gli spazzolini elettrici ricaricabili sono più consigliati dagli esperti anche per i soggetti che soffrono di denti o di gengive sensibili, perché c’è una maggiore possibilità di gestione dello spazzolamento.

Nella routine quotidiana, queste piccole differenze si fanno enormi e utilizzare uno spazzolino elettrico può giovare positivamente alla propria salute.

Differenze di costo tra lo spazzolino elettrico e lo spazzolino manuale

Lo spazzolino elettrico costa inevitabilmente più dello spazzolino manuale. I ragionamenti in termini di tecnologia, di prestazioni e di costruzione comportano che il prezzo della tipologia automatica sia mediamente più alto rispetto ai modelli più tradizionali che si mantengono più economici.
Uno spazzolino manuale ha un costo pressoché irrisorio, solitamente inferiore ai 5-10€. Spesso questi prodotti sono venduti in confezioni multiple che consentono al consumatore di risparmiare molto, ed anche i modelli più prestanti e studiati non sono troppo dispendiosi.
Al contrario, uno spazzolino elettrico richiede una spesa più sostanziosa: le versioni più economiche e basilari costano all’incirca 20€, mentre i modelli avanzati, tecnologici e premium possono avere prezzi anche fino a 200€. Le testine di uno spazzolino elettrico vanno comprate a parte al fine di garantire il corretto ricambio delle setole; mediamente, una testina di ricambio costa quanto uno spazzolino manuale, anche se le confezioni multi-pack garantiscono un leggero risparmio economico rispetto ai prezzi standard.

Differenze nell’usabilità tra lo spazzolino elettrico e lo spazzolino manuale

Con il termine usabilità si fa riferimento alla facilità di utilizzo di un prodotto, ed è quindi una caratteristica strettamente legata all’intuibilità del design e della forma che uno strumento possiede.
La stragrande maggioranza delle persone è stata abituata sin dall’infanzia ad utilizzare spazzolini tradizionali manuali e questo può comportare una forma di resistenza al cambiamento. Per tale motivo, molti individui non prendono nemmeno in considerazione l’idea di testare ed acquistare uno spazzolino elettrico perché l’idea di usabilità che hanno della versione manuale è già perfetta.
In realtà uno spazzolino elettrico comporta numerosi vantaggi in termini di usabilità, per una serie di motivi ben precisi. Innanzitutto per il volume maggiore del prodotto che, sebbene comporti un peso maggiore, non inficia sull’utilizzo ma anzi, aumenta le caratteristiche in termini di ergonomia. Infatti è molto più semplice impegnare uno spazzolino elettrico rispetto ad uno manuale perché l’impugnatura è più grande, più studiata e spesso abbinata ad un grip superficiale che ne aumenta l’aderenza. La sensazione di “presa” del prodotto è quindi superiore, anche nei modelli più economici, il che comporta un’usabilità maggiore. L’unica soluzione è provare uno spazzolino elettrico: solo così facendo si potrà scoprire quanto questo prodotto è intuitivo e semplice da usare, tanto da non desiderare più di tornare alle versioni manuali.
In termini di facilità d’utilizzo, l’unico vantaggio che si può riconoscere allo spazzolino manuale rispetto a quello elettrico è che è sempre più leggero e quindi può essere usarlo per alcune categorie di individui. Per questa considerazione si fa riferimento a persone deboli come soggetti anziani o debilitati, oppure bambini molto piccoli.

Differenze nelle prestazioni tra lo spazzolino elettrico e lo spazzolino manuale

Quando si parla di prestazioni tra uno spazzolino elettrico ed uno spazzolino tradizionale, entrano in gioco pareri discordanti da parte degli esperti.

Mentre alcuni ritengono che lo spazzolino elettrico pulisca i denti più a fondo e con un’accuratezza decisamente superiore, altri dentisti ritengono che non è il mezzo a fare la differenza, bensì la tecnica con cui ci si spazzola i denti.

In realtà, se lette nella chiave corretta, entrambe le opinioni spostano l’ago della bilancia verso i modelli elettrificati: scopriamo perché.

Dati tecnici alla mano, un generico spazzolino elettrico ricaricabile effettua da 5mila a 30mila (secondo il modello) rotazioni-oscillazioni al minuto.

Questo avviene su ogni dente, il che consente sicuramente una pulizia eccelsa con una tempistica molto inferiore rispetto al normale.

Quello che gioca a favore degli spazzolini elettrici, però, è la praticità d’uso ed il fatto che, senza doversi sforzare, puliscano meglio di quanto non faccia un modello tradizionale. Infatti le statistiche non mentono: chi possiede uno spazzolino manuale tende ad affaticarsi o ad affrettare maggiormente la pulizia dei denti, spazzolando con poca energia e frettolosamente. Lo spazzolino elettrico semplifica questo processo e l’utente deve solamente spostare le setole della testina da un dente all’altro (talvolta è aiutato anche in questo).

La maggior parte degli utenti che testano uno spazzolino elettrico ricaricabile è fermo nella decisione di non voler più tornare indietro agli spazzolini manuali.

Questi, infatti, sono molto più facili da utilizzare ed i risultati sono visibili e chiari fin dalle prime settimane d’utilizzo.

Al netto, ciò consente allo spazzolino elettrico di eliminare molta più placca dal dente rispetto ad uno spazzolino manuale tradizionale.

Studi recenti hanno dimostrato che il movimento oscillatorio e rotatorio eseguito da uno spazzolino può risultare molto più efficace sia in termini di eliminazione della placca dentale, sia per quanto riguarda la prevenzione del sanguinamento delle gengive più sensibili.

Lo spazzolino elettrico è uno strumento che si rivela dunque più affidabile nella rimozione di residui di cibo tra un dente e l’altro, nella demolizione dei depositi di placca, nella conservazione dello smalto e nella protezione delle gengive.

Differenze di impatto ecologico tra lo spazzolino elettrico e lo spazzolino manuale

Al giorno d’oggi non è pensabile acquistare un prodotto d’uso quotidiano senza spendere un minuto pensando all’impatto ambientale che esso produce.

Generalmente parlando, sia gli spazzolini manuali tradizionali che quelli elettrici sono realizzati in plastica, eventualmente con inserti metallici.

La questione importante riguarda però la durata e la dismissione di questi due prodotti.

I dentisti consigliano di cambiare uno spazzolino manuale ogni due o massimo tre mesi; l’alternativa è guardare le setole, poiché se queste sono parecchio usurate è il momento di cambiarle.

Stesso discorso vale per lo spazzolino elettrico le cui testine possiedono delle setole deperibili che vanno cambiate ogni due mesi circa; lo strumento in sé, invece, dura anche più di tre anni e può essere utilizzato da più persone (cambiando la testina) riducendo quindi gli sprechi.

In linea prettamente teorica, usare uno spazzolino elettrico riduce gli sprechi di plastica poiché si producono meno rifiuti e, quindi, quella tipologia risulterebbe più ecologica.
Va però considerato che una volta terminato il ciclo di vita utile di uno spazzolino elettrico, questo deve essere dismesso e se possiede una batteria al litio il suo impatto ecologico risulterà elevato.

Sul lungo termine, dunque, anche lo spazzolino elettrico avrà un risvolto ambientale, a meno che non si decida di affidarlo a qualche esperto nella dismissione del prodotto in maniera eco-sostenibile.

Negli ultimi anni alcuni produttori di spazzolini manuali hanno inserito sul mercato degli interessanti modelli a bassissimo impatto ambientale: è il caso di spazzolini in legno (ad esempio bambù) che presentano setole di fibra naturale o in plastiche bio-compostabili.

Per le persone più green ed ecologiche, queste sono le soluzioni più adeguate e sostenibili.

SpazzolinoElettrico.info
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